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07/12/2024

    Rancio di Natale della Sezione Ligure San Giorgio Genova.
    In un’atmosfera festosa e di sincera amicizia, la Sezione Ligure San Giorgio di Genova ha celebrato il tradizionale Rancio di Natale presso il ristorante "Da Tina" a Quiliano (SV). L’evento, sempre atteso dai soci e simpatizzanti, ha offerto un’occasione speciale per ritrovarsi e onorare le tradizioni cavalleresche.
    Durante il pranzo, Francesco Maggi, collezionista di giornali di Guerra (la grande guerra, secondo conflitto mondiale e Partigiani), ha voluto omaggiare la Sezione con un dono significativo: un chiudilettera del Genova Cavalleria, a testimonianza dell’affetto e del legame che unisce i soci alla loro storia.
    In segno di gratitudine e stima, la Sezione a sua volta, ha donando al gestore del ristorante un pregiato calendario della cavalleria, un omaggio che sottolinea l’importanza della tradizione e della cultura militare.
    A rendere ancora più coinvolgente il Rancio, il Presidente della Sezione ha guidato con entusiasmo la Carica di Cavalleria, un momento simbolico che ha unito i commensali presenti in un’esperienza di forte partecipazione e spirito di corpo.
    L’energia e il calore di questa tradizione hanno animato la sala, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.
    Il Rancio di Natale è stato, come sempre, un’occasione per rinnovare i valori della cavalleria, rafforzare i legami tra i soci e celebrare insieme il periodo natalizio in un clima di amicizia e condivisione.
    Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, rendendolo un successo e una testimonianza del valore delle nostre tradizioni.
    Un particolare saluto e affetto a Giorgio Ricci che non ha potuto partecipare al nostro rancio per cause di forza maggiore.
    Buone feste dalla Sezione Ligure "San Giorgio Genova"!
    Dra.Salvatore Alberti

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10/11/2024

    Pareto (AL) ricorda i suoi Partigiani caduti l’11 novembre 1944.
    Come ogni anno, la trascorsa domenica 10 novembre, in Pareto, presso il cippo in località Martini-Truti, il Comune di Pareto, i familiari dei Caduti e molti del luogo hanno ricordato il sacrificio di quattro partigiani barbaramente uccisi dalle milizie nazifasciste il giorno 11 novembre 1944: Doprini Antonio (anni 17, classe 1927), Ispani Pierino (anni 18, classe 1926); Presutto Ottavio (anni 20, classe 1924, aviere,chiamato a Caserta, ma non presentatosi); Borreani Attilio (anni 25, classe 1919, aviere scelto, di rientro in famiglia, dopo l’8 settembre 1943, dall’aeroporto di Spalato-Divulje, sulla costa croata). Erano nativi, rispettivamente, di: Savona, Acqui Terme, Fossalto (CB) e Pareto. I due più giovani, Antonio e Pierino, erano ancora registrati presso le famiglie di Pareto (fam. Rapetti-Sardo) e di Turpino/Spigno (fam. Nani-Sirio) alle quali erano stati affidati dagli Istituti per l’infanzia abbandonata delle Province di Savona e di Alessandria; non avevano ancora obblighi militari verso la pseudo Repubblica Sociale Italiana, dai quali fuggire, ed erano perciò mossi dal puro amore per la Libertà e dal desiderio di un mondo migliore e più umano. Quel giorno, intenti a trasferirsi sulla Langa, incappavano fatalmente in un poderoso rastrellamento a tenaglia che (secondo quanto dichiarato davanti la Corte di Assise Straordinaria di Asti a fine guerra) aveva impegnato più di cinquecento uomini, tra militi e "arditi" sanmarchini e soldati tedeschi, partiti per lo più dai presidi valbormidesi, in particolare da quello di Piana Crixia. Ridotti all’impotenza dopo un vano tentativo di resistenza, venivano sommariamente passati per le armi, non senza aver prima subìto indicibili sevizie. Quello di Pareto è annoverato tra i tanti rastrellamenti e le conseguenti uccisioni che hanno motivato le condanne per collaborazionismo del generale Amilcare Farina, comandante della repubblichina Divisione San Marco (C.A.S. Genova,sent. 27 giugno 1947) e del suo subalterno, maggiore Vito Marcianò, comandante del 3° gruppo esplorante "arditi" della Divisione (C.A.S. Asti, sent. 15 aprile 1947). Dell’episodio hanno riferito: G. PANSA ("I figli dell’Aquila", 2002), G. PAROLA ("Pareto, roccaforte sull’Appennino", 1997), F. IEBOLE ("Per la Pace un pugno di sangue. Storie Partigiane del Monferrato e delle Langhe", 2009), F. SASSO ("Ortica. Storia di un Partigiano da Savona alle Langhe", 2004). Il criminale ordine di fucilazione fu impartito quel lontano sabato 11 novembre 1944 dal tenente Augusto Luini (che provvide pure a dare il colpo di grazia), fanatico comandante lo squadrone arditi del 3° Gr. Esplorante di stanza a Bistagno (paradossalmente, come ufficiale di complemento richiamato nel Regio Reggimento Lancieri di Montebello, aveva partecipato attivamente alla difesa di Roma contro i tedeschi subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943: v. in "Sotto Assedio. La battaglia per la difesa di Roma", di Pier Luigi Villari, 2021, pp. 125, 216, 244). Assieme al collega ten. Bruno Pasquini, del presidio di Monastero Bormida, avevano, nel tempo della breve permanenza della Divisione San Marco in valle Bormida, terrorizzato le popolazioni locali, macchiandosi di delitti efferati (tra i quali l’eccidio al ponte di Perletto il 12 febbraio 1945, in cui molti partigiani della "Brigata Savona" e della 9a Brigata garibaldina "A. Imerito" furono attirati con l’inganno e trucidati mentre cercavano una via di fuga) e meritandosi in tal modo l’epìteto di "banda dei macellai". Fu proprio in Pareto che quel giorno aveva riparato la 1a Compagnia della Brigata "Uzzone" (Divisione autonoma "Eugenio Fumagalli") sfuggita al rastrellamento nella zona Cortemilia - Roccaverano. Anche il Luini venne condannato in Asti (C.A.S., sent. 31 ottobre 1946) per concorso negli omicidi commessi dalla sua banda (ivi compresi i quattro Caduti di Pareto), alla pena di anni 30 di reclusione, pena confermata in Torino (C.A. Ordinaria, sent. 13 dicembre 1948) a seguito di rinvio dalla Cassazione, e quindi nuovamente confermata in Cassazione (sent. 6 febbraio 1949). Tutte le pronunce vennero rese nella contumacia dell’imputato, che era riuscito a fuggire nelle giornate insurrezionali dell’aprile 1945, sottraendosi così alle ricerche della polizia partigiana, prima, e poi di tutte le Questure d’Italia per ben otto anni. Arrestato a Forlì il 26 agosto 1953, dopo solo quattro mesi venne incluso (così informava STAMPA SERA di lunedì 21 – martedì 22 Dicembre 1953) in un elenco, della Procura Generale di Torino, di incriminati o condannati per collaborazionismo militare da rimettersi in libertà la sera stessa o l’indomani, per aver fruito di provvedimento di amnistia o indulto. Quindi, con ordinanza 3 dicembre 1960 la Corte d’Appello di Torino dichiarava estinti i reati ascritti al Luini, per amnistia ex D.P.R. 11 luglio 1959, n. 460.
    L’Amministrazione comunale, in oggi rappresentata dal suo giovane Sindaco, l’ingegnere Walter Borreani, e i parenti del partigiano caduto Attilio, nella particolare ricorrenza dell’ottantesimo anniversario di quel triste evento (recensito nell’Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia: www.straginazifasciste.it) hanno voluto ricordare i quattro martiri, iscritti tra i caduti del Distaccamento "Sambolino" – Sesta Brigata Garibaldina "Nino Bixio" della Seconda Zona - Liguria, in forma ancora più solenne e partecipata. Molte sono state le pubbliche autorità, le istituzioni preposte alla ricerca e studio della Resistenza e le associazioni partigiane e d’Arma presenti, nonostante alcune abbiano dovuto declinare l’invito per concomitanti analoghi impegni già assunti. Invero, troppi sono davvero i Caduti nel novembre 1944 da ricordare. Ad ogni modo, erano presenti, e va a loro la nostra gratitudine: Provincia di Alessandria (assessore Giacomo Perocchio), Comune di Acqui Terme (Michele Gallizzi), Comune di Spigno Monferrato (sindaco Walter Astengo), Comune di Ponti (vicesindaco Daniele Adorno), A.N.P.I. Alessandria – Comitato provinciale (p.i. Roberto Rossi), A.N.P.I. Savona – Comitato provinciale (sig. Mario Gaggero), A.N.P.I. Acqui Terme (prof.ssaBarbara Elese e prof. Adriano Icardi, storico Presidente della Sezione), A.N.P.I. Rivalta Bormida (dott. Marzio Francesco). Presente, quest’anno, anche l’Associazione Volontari della Libertà Liguria – Savona (dott. Carlo Speranza e rag. Gianfranco Cagnasso, in rappresentanza altresì della Federazione Italiana Volontari della Libertà) a testimoniare che la Resistenza appartiene a tutti coloro che hanno lottato contro l’oppressore nazifascista, indipendentemente dalla coloritura politica delle rispettive formazioni. E’ bene ricordare, peraltro, che il territorio di Pareto, posto a cavallo delle valli Bormida ed Erro, e a ridosso del confine tra le province di Alessandria e Savona, è stato zona di operazioni e, per il suo stato di isolamento (lontananza dai presidi nazi fascistie dalle principali vie di comunicazione di fondo valle, morfologia aspra e presenza di estese plaghe boschive), luogo di rifugio e transito di elementi autonomi, maurini, garibaldini e giellini. Impossibilitata a presenziare con i propri rappresentanti, ma ugualmente presente con i saluti e un toccante messaggio fatti pervenire dal presidente sezionale Simone Falco, l’A.N.E.D. (Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti) di Imperia - Savona. Presenti anche gli Enti delle province di Alessandria e Savona che si occupano di ricerca e studio della Resistenza: l’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria "Carlo Gilardenghi" (nella persona della Direttrice, prof.ssa Antonella Ferraris) e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Savona "Umberto Scardaoni" (nelle persone degli stessi Carlo Speranza e Gianfranco Cagnasso, componenti del Consiglio di Amministrazione). Hanno altresì preso parte alla cerimonia gli studiosi e ricercatori Fulvio Sasso e Bruno Chiarlone, che nelle loro numerose pubblicazioni sulla Resistenza in alta e media valle Bormida hanno anche trattato della lotta partigiana nel Paretese.
    Hanno reso onori ai quattro giovani martiri il comandante della Stazione dei Carabinieri di Spigno Monferrato e le Associazioni d’Arma: A.N.A., Gruppi di Acqui Terme,Pareto, Merana; Associazione Nazionale Arma di Cavalleria - Sezione ligure "San Giorgio", Genova; Unione Nazionale Sottufficiali Italiani - Sezione Liguria "M.O.V.M. Serg.Magg. Francesco Solimano", Genova. La partecipazione dell’A.N.A.C., con le sue lance e mantelle, è stata particolarmente suggestiva. Anche la partecipazione dell’U.N.S.I. è stata significativa, stante che il grado partigiano di "Comandante di squadra" riconosciuto a fine guerra, dalla Commissione regionale ligure, sia al Borreani che al Doprini era stato equiparato a quello di maresciallo ordinario.
    A seguire, i partecipanti si sono portati presso il monumento dei caduti, sulla piazza di Pareto, per la celebrazione del "Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate 2024", ove è stato riletto il messaggio di Simone Falco. Il Presidente di A.N.E.D. Imperia - Savona, in particolare, ha voluto rammentare la grande "spallata", per giungere alla Liberazione il 25 aprile, offerta dagli operai del Nord Italia con la loro scelta di scioperare, un atto di alta responsabilità e coraggio, poi pagata duramente con la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento nazisti. Toccante è stato il richiamo di Simone, già doppiato da altri rappresentanti intervenuti presso il cippo dei Martini - Truti, alle parole di Piero Calamandrei (…morti e vivi con lo stesso impegno / popolo serrato intorno al monumento / che si chiama /ora e sempre RESISTENZA.), per sottolineare la necessità di vivificare sempre quel "monumento", facendo di quei valori che ne costituiscono al contempo il fondamento e l’intima essenza (lotta contro tutte le forme di discriminazione, tolleranza, amore per la libertà, solidarietà e collaborazione, impegno per la giustizia sociale e per il progresso economico, morale e spirituale dei popoli) la stella polare del nostro percorso di vita. Ha officiato la benedizione in entrambi i luoghi l’amministratore pastorale, Don Valens.
    Dopo il pranzo, offerto dall’amministrazione e dalla pro-loco ai parenti dei caduti, ai ricercatori e ai rappresentanti degli Enti e delle Associazioni ancora presenti, si sono svolti presso la sala convegni del Comune alcuni interventi sulla Resistenza in Piemonte e sul periodo dittatoriale che l’ha preceduta. In tale occasione hanno preso la parola il presidente di A.N.A.C. Genova, Dra. Salvatore Alberti, per illustrare (con l’ausilio di breve video) i contenuti salienti del libro autobiografico di Furio Aceto, generale di Divisione a riposo, che in gioventù ha contribuito alla lotta partigiana nelle province di Cuneo e di Asti e che ha messo a disposizione le sue memorie, pochi mesi prima di morire, nel 2020, alla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, poi pubblicate (nel 2022) da Terre di mezzo Editore sotto il titolo: "La via della libertà. Storia di un ufficiale che divenne partigiano". Quindi ha proseguito lo scrittore e ricercatore Fulvio Sasso, con la lettura di alcuni brani del suo libro: "Ortica.
    Storia di un Partigiano da Savona alle Langhe" relativi alla figura di "Hans", il sottufficiale tedesco disertore che divenne il Comandante del Distaccamento "Doprini" (così chiamato, in onore del nostro giovanissimo martire) della Brigata "Sambolino". Quindi, la prof.ssa Graziella Marenchino ha recitato una delle sue prime poesie: "Perchè la guerra?", un’accorata denuncia degli orrori di ogni guerra, le cui pesanti conseguenze ricadono sempre sulle persone comuni. Alla lettura poetica si è succeduta, a cura del dott. Bruno Vadone, appassionato studioso di Storia contemporanea, una breve disamina delle riforme elettorali che hanno reso possibile l’avvento del Fascismo alla guida del Paese, e in particolare della Legge Acerbo e delle susseguenti elezioni politiche del 1924, delle quali ricorre quest’anno il centenario. L’ultimo intervento è stato dedicato all’esposizione della biografia dei quattro martiri dei Martini-Truti.
    Il successo di partecipazione e di attenzione prestata sia nei momenti più solenni, sia in quelli più distensivi e di trattenimento della giornata, è foriero di buone speranze per una riedizione dell’evento il prossimo anno.
    Pietro Borreani


04/11/2024

    4 Novembre 2024, Genova - Celebrazione dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate in Piazza della Vittoria
    Genova ha reso omaggio oggi, 4 novembre 2024, all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, in una cerimonia carica di significato che si è svolta nella storica Piazza della Vittoria. La data, simbolo di coesione e patriottismo, ricorda il giorno della firma dell’Armistizio del 1918, che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale e la realizzazione del sogno di un’Italia unita.
    Alla presenza di numerose autorità civili e militari, insieme a cittadini e studenti, si sono riunite per celebrare il sacrificio di quanti hanno combattuto per la libertà e l’unità del Paese. A rendere ancora più solenne la cerimonia, la presenza del Prefetto di Genova Cinzia Torraco e del Sindaco Claudio Bucci, insieme ai rappresentanti delle Forze Armate e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
    Dopo l’arrivo delle delegazioni, è stato reso omaggio ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria. Il suono del Silenzio, eseguito da un trombettiere dell’Esercito, ha risuonato nella piazza, avvolgendo i presenti in un momento di profonda riflessione e riconoscenza.
    Durante i discorsi istituzionali, è stata sottolineata l’importanza di questa giornata non solo per ricordare il passato, ma anche per riaffermare i valori fondanti della nostra Repubblica: unità, solidarietà e servizio alla comunità. Le Forze Armate, con il loro impegno quotidiano in Italia e all’estero, sono un pilastro di questi valori. Il loro operato, a supporto della pace e della sicurezza internazionale, è stato lodato da tutti gli oratori, che hanno riconosciuto il sacrificio e la dedizione di questi uomini e donne.
    Il Sindaco ha voluto ricordare che "questo giorno non è solo per onorare i caduti, ma anche per ispirarci alla loro forza e ai loro ideali, che ancora oggi guidano l’Italia verso un futuro di pace e prosperità."
    Particolarmente toccante è stata la presenza di alcuni alunni di una scuola che hanno partecipato attivamente alla cerimonia, ascoltando con attenzione le parole delle autorità e cantando l’inno nazionale.
    Le celebrazioni del 4 Novembre a Genova sono state, dunque, un momento di orgoglio nazionale, un’occasione per riscoprire il senso profondo dell’Unità Nazionale e dell’importanza delle Forze Armate come custodi della nostra sicurezza e promotori di pace.
    La piazza gremita e l’intensa partecipazione della cittadinanza hanno dimostrato come i valori della solidarietà e dell’unità nazionale siano ancora vivi e radicati nel cuore degli italiani.
    Dra.Salvatore Alberti


20/10/2024

    Centenario della Sezione Ligure San Giorgio Genova 1924/2024.
    Oggi, 20 ottobre 2024, presso la Sezione Ligure San Giorgio di Genova si è tenuta una cerimonia significativa per celebrare il centenario dalla fondazione della sezione. L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco e rappresentanti istituzionali, tra cui Sergio Gambino, in rappresentanza del Comune di Genova, Angela Villani, Assessore del Municipio IV Media Val Bisagno, Lorenzo Campani Presidente di Assoarma, Elena Bagnasco Presidente Associazione Giorgio Parodi e diverse altre Associazioni d’Arma.
    La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, officiata da Padre Bucci presso la Cripta di Piazza della Vittoria, un momento solenne per ricordare e onorare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in tutte le guerre. Successivamente, presso la sede della sezione, si è svolta la cerimonia dell’alza bandiera, seguita dalla deposizione di una corona d’alloro in onore dei caduti.
    Il programma è poi proseguito con una breve ma intensa cerimonia presso l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione Sez. di Genova, a cui ha fatto seguito un rinfresco per i partecipanti seguita dalla tradizionale Carica di Cavalleria.
    A rendere la giornata ancora più speciale è stata una mostra fotografica dedicata a San Giorgio ed una esposizione divise e mimetiche e di modellini di aerei e mezzi corazzati, che ha attirato l’interesse di tutti i presenti. All’esterno, nel cortile, erano inoltre esposte alcune iconiche moto Guzzi, che hanno richiamato l’attenzione degli appassionati di motori.
    Un evento ricco di storia e significato, che ha celebrato non solo un secolo di attività della Sezione, ma anche il ricordo e l’impegno delle Associazioni d’Arma nel mantenere viva la memoria dei sacrifici fatti per la libertà e la pace.
    Dra.Salvatore Alberti


    - Video Alzabandiera mp4
    - Video deposizione corona d'alloro mp4
    - Video della tradizionale "Carica" mp4

19/10/2024

    PC gara Red Bull Cerro Abajo.
    Il sottoscritto con Claudio Bucci abbiamo svolto nell’intera giornata di sabato 19 ottobre, sotto un cielo grigio e piovoso, attività di supporto agli organizzatori per le prove della gara internazionale Red Bull Cerro Abajo.
    Dra.Salvatore Alberti

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13/10/2024

    Cerimonia Commemorativa in Onore di Federico Caprilli a Fubine Monferrato (AL).
    Oggi, Fubine Monferrato ha ospitato una toccante cerimonia per onorare la memoria di Federico Caprilli, figura rivoluzionaria dell’equitazione italiana e padre del moderno "metodo naturale" di equitazione.
    L’evento si è svolto presso la storica cappella Bricherasio, luogo intriso di memoria e simbolo dell’eredità di Caprilli nel mondo cavalleresco.
    Alla cerimonia hanno preso parte molte autorità e rappresentanti dell’Arma di Cavalleria. Tra i presenti spiccava il Sindaco di Fubine Monferrato, Lino Pettazzi, che ha dato il benvenuto ai partecipanti sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di personalità storiche come Caprilli, la cui influenza ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana.
    La Sezione ANAC di Pinerolo, guidata dal suo Presidente 1° Mar. Lgt. (ris.) Antonio Benenati, ha avuto un ruolo centrale nell’organizzazione dell’evento. Benenati, durante il suo intervento, ha evidenziato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni i valori che Caprilli ha incarnato nel suo percorso di vita e nella sua carriera.
    Il Consigliere Nazionale ANAC del Piemonte e Valle d’Aosta, Gen. C.A. (ris.) Flaviano Godio, ha tenuto un discorso appassionato sulla figura storica di Caprilli, ricordando il suo contributo innovativo all’equitazione militare e civile.
    La sua capacità di rivoluzionare il modo di intendere l’equitazione ha fatto scuola a livello mondiale, rendendolo un vero e proprio pioniere del suo tempo.
    Anche la Sezione ANAC di Genova, rappresentata dal Presidente Dra. Salvatore Alberti, ha partecipato alla cerimonia.
    Il Comandante del reggimento Nizza Cavalleria, Colonnello Federico Boldrin ha reso omaggio alla memoria di Caprilli con parole di grande rispetto, sottolineando il valore storico e l’eredità duratura del cavaliere.
    Il momento culminante della cerimonia è stata la deposizione di una corona d’alloro in memoria di Caprilli, simbolo di gratitudine e riconoscenza per il suo contributo alla storia dell’equitazione e alla tradizione militare italiana.
    Dopo la commovente cerimonia commemorativa in onore di Federico Caprilli, i partecipanti hanno proseguito la mattinata con una visita guidata agli Infernot di Fubine Monferrato, un ulteriore tassello che ha arricchito l’evento, coniugando storia, memoria e cultura locale.
    Gli Infernot, patrimonio dell’UNESCO, sono antiche cantine sotterranee scavate nel tufo, tipiche del Monferrato.
    Questi straordinari ambienti sotterranei, utilizzati un tempo per conservare il vino in condizioni ideali, rappresentano un unicum nel panorama architettonico piemontese e un forte legame con le tradizioni contadine e vitivinicole del territorio.
    La visita ha offerto ai presenti l’opportunità di scoprire uno degli angoli più suggestivi di Fubine Monferrato, immergendosi nella cultura locale e nei secoli di storia che queste strutture raccontano.
    Dopo la visita, i partecipanti si sono poi riuniti presso il ristorante "La Cantina in Collina" a Cuccaro Monferrato (AL) per un pranzo conviviale. L’atmosfera di cameratismo e amicizia ha permesso di condividere questi momenti rafforzando i legami tra le sezioni ANAC presenti.
    L’evento si è concluso con un senso di profonda gratitudine per aver ricordato una figura così importante nella storia dell’equitazione, riaffermando l’importanza di custodire e tramandare la memoria delle grandi personalità del passato.
    Dra.Salvatore Alberti


    Video deposizione della corona d’alloro (mp4)
    Video della carica (mp4)

07/10/2024

    Centenario ANB "GUSTAVO FARA" 1924/2024.
    Si è svolto nella giornata di domenica 06/10/2024 la ricorrenza del centenario della Sezione di Genova "Gustavo Fara" dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
    Programma della cerimonia:
    ore 09:15/09:20 Arrivo partecipanti presso Monumento ai Caduti Piazza della Vittoria
    ore 09:20/09:25 Arrivo Fanfara di Asti e Pattuglia Ciclistica di Ciriè
    ore 09:40/09:50 Inquadramento partecipanti
    ore 10:00 Arrivo Autorità civili, militari e religiose presso Monumento ai Caduti
    ore 10:15 Onore ai Caduti e deposizione corona al Monumento ai Caduti
    ore 10:30/11:10 Celebrazione della Santa Messa e benedizione dei Medaglieri
    ore 11:15 Brevi allocuzioni
    ore 11:35 Inquadramento partecipanti per sfilamento secondo l’ordine predisposto
    ore 11:40 Inizio sfilamento con percorso Piazza della Vittoria, Via Cadorna, Via XX Settembre, Piazza De Ferrari, per poi proseguire per Via San Vincenzo presso il Circolo Unificato dell’Esercito
    ore 12:20 Arrivo Circolo Unificato dell’Esercito e onori alle Autorità presenti
    ore 12:30 Termine della cerimonia
    La nostra Sezione era presente con il suo Presidente e lo stendardo.
    Dra.Salvatore Alberti

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24/09/2024

    PC 64esimo Salone Nautico Internazionale di Genova 2024
    Protezione Civile assistenza alla popolazione per il Salone Nautico Internazionale di Genova. Un appuntamento irrinunciabile sia per il mercato internazionale della nautica e per gli appassionati del mare.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio, Ruzzin Loredana, Piacentini Roberto e Casorati Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


22/09/2024

    PC Arenzano secondo raduno Volontari di Protezione Civile
    Domenica 22 settembre 2024, dalle ore 9 alle ore 17, presso il Piazzale del Mare ad Arenzano, si è svolto il 2 Raduno dei Volontari di Protezione Civile della Colonna Mobile.
    L’evento, che si ripete dopo un anno, rappresenta un importante momento di condivisione e confronto tra i volontari che normalmente si incontrano tra loro sugli scenari operativi.
    Come nella riuscita prima edizione, significativa esposizione di mezzi speciali e di attrezzature della Protezione Civile si è potuto incontrare direttamente i volontari che erano a disposizione per rilasciare informazioni sul Sistema di Protezione Civile, sull’impiego delle loro attrezzature, su come operano le squadre sul campo e per coloro che ne erano interessati, su come poter diventare volontari.
    (Testo e immagini fonte Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Genova)
    Presente il nostro Nucleo con un gazebo e i Soci volontari Giordano Ettore e Casorati Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


12/08/2024

    Gruppo Pixel San Giorgio Genova
    Con piacere comunico a tutti gli iscritti e futuri nuovi iscritti che la nostra Associazione ha creato al suo interno il "Gruppo Pixel San Giorgio Genova". Pertanto tutti gli appassionati di video/fotografia potranno partecipare al Gruppo gratuitamente (vedi nota per le modalità). Al Gruppo hanno aderito l’Associazione Arma Aeronautica Sez. di Genova e l’Associazione Moto Guzzi Genova. Sperando che l’iniziativa sia gradita si augura a tutti un Buon Ferragosto
    Dra.Salvatore Alberti

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14/07/2024

    PC 85 GIRO DELL’APPENNINO - MEMORIAL "TARCISIO PERSEGONA", 72 GRAN PREMIO CITTA DI GENOVA – 31 TROFEO REGIONE LIGURIA TRE COLLI CUP
    Protezione Civile assistenza all’ottantacinquesimo giro dell’Appennino.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio, Ruzzin Loredana e Piacentini Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


05/07/2024

    Evento Solidale Riunisce Cavalleria, Aeronautica e Moto Guzzi alla Pizzeria WorkShop
    Il 5 Luglio, la Pizzeria WorkShop di via Filippo Turati 30 a Genova è stata il palcoscenico di un evento straordinario che ha visto la partecipazione delle Associazioni di Cavalleria, Aeronautica e Moto Guzzi. Un incontro solidale, all’insegna della convivialità e dell’amore per la tradizione, che ha raccolto apprezzamenti e soddisfazione.
    La serata è iniziata alle 20:45 con l’arrivo dei partecipanti, tra cui ex membri delle forze armate e appassionati di motociclismo. L’atmosfera era animata dalla passione condivisa per la storia militare e motociclistica, mentre i partecipanti si scambiavano storie e aneddoti dei loro rispettivi campi.
    La Pizzeria WorkShop, rinomata per la sua pizza in pala alla romana, ha offerto una selezione di delizie culinarie che ha deliziato i presenti.
    L’evento si è concluso con soddisfazione collettiva e la promessa di continuare a collaborare per il bene comune. In una città come Genova, con una forte tradizione di solidarietà e comunità, l’incontro ha rappresentato un esempio luminoso di come lo spirito di collaborazione possa portare a risultati concreti e positivi.
    Un ringraziamento speciale va al Dragone Enrico Marazzo che ha permesso di organizzare l’evento e a tutti coloro che hanno partecipato, dimostrando ancora una volta che l’unione fa la forza.
    Dra.Salvatore Alberti


30/06/2024

    PC Fiera di San Pietro
    Protezione Civile assistenza alla popolazione evento fieristico Genova zona Foce.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio e Piacentini Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


15/06/2024

    Cerimonia di Consegna delle Tessere ANAC ai nuovi Soci
    Il 15/06/2024 si è svolta una piccola cerimonia presso la sede dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria - Sezione Ligure San Giorgio di Genova, per la consegna delle tessere ai nuovi soci.
    L’evento ha visto la partecipazione di figure illustri e di numerosi membri dell’associazione, uniti nello spirito di condivisione e di appartenenza.
    Alla cerimonia erano presenti inoltre l’Assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile del Comune di Genova Sergio Gambino, il Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Genova Generale Salvatore Gagliano, e il Presidente dell’Associazione Giorgio Parodi Elena Bagnasco.
    La loro partecipazione ha dato lustro all’evento, sottolineando l’importanza delle Associazioni nel preservare la memoria storica e i valori patriottici.
    Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra e al suo Presidente Cavaliere Ufficiale Guido Vinacci per la disponibilità dimostrata e per il continuo supporto alle iniziative della nostra Sezione.
    Durante la cerimonia, sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti dell’Associazione. I nuovi soci presenti alla cerimonia:
    • Loris Arena
    • Ettore Giordano
    • Salvatore Gagliano
    • Giovanni Malagodi
    • Niccolò Bellotta
    • Giacomo Tagliavini
    • Enrico Marazzi
    Ogni nuovo socio ha ricevuto la propria tessera con un breve discorso di benvenuto, evidenziando l’importanza del loro ingresso nell’Associazione e l’auspicio di una partecipazione attiva e appassionata nelle future iniziative.
    L’Assessore Antonio Sergio Gambino ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria Sez. Ligure San Giorgio Genova nel mantenere vivi i valori della cavalleria e della tradizione militare. Inoltre ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nelle attività associative per garantire il passaggio di questi valori alle future generazioni anche per quanto riguarda la partecipazione volontaria di Protezione Civile.
    Il Generale Salvatore Gagliano ha poi preso la parola, elogiando la dedizione e lo spirito di corpo dei nuovi membri e ricordando l’importanza di mantenere viva la memoria storica attraverso l’impegno associativo e collaborativo tra le Associazioni d’Arma e non.
    Elena Bagnasco, Presidente dell’Associazione Giorgio Parodi (Moto Guzzi), ha infine voluto ringraziare tutti i presenti per la calorosa partecipazione e ha augurato ai nuovi soci un percorso ricco di soddisfazioni all’interno dell’associazione.
    La cerimonia si è conclusa, durante il momento conviviale, con la Carica in cui i presenti hanno avuto la possibilità di partecipare ad una storica usanza di cavalleria.
    L’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria Sezione Ligure San Giorgio di Genova continua così la sua missione di promuovere i valori cavallereschi e di consolidare i legami tra i membri, rafforzando lo spirito di comunità e di appartenenza che da sempre la caratterizza.
    Dra.Salvatore Alberti


02/06/2024

    Fiera del Bestiame a Genova Struppa
    Tradizionale fiera comunale di Genova Struppa con esposizioni di merci varie e prodotti tipici locali, mercatini con animazione musicale in strada.
    La nostra Sezione in collaborazione con l’Associazione Moto Guzzi Genova e l’Associazione Arma Aeronautica Sez. di Genova abbiamo allestito due gazebo con l’esposzione al centro di alcune moto storiche della Guzzi e una vespa piaggio.
    L’Associazione Aeronautica ha esposto alcuni modelli di aerei di pregiata fattura oltre a manifesti e poster di aerei storici.
    Purtroppo causa condimeteo avverse abbiamo dovuto chiudere l’esposizione in anticipo e questo ci ha rammaricato molto.
    Si ringraziano i Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio, Ruzzin Loredana, Giordano Ettore, Arena Loris e Piacentini Roberto.
    Un ringraziamento particolare all’Assessore Angela Villani del Municipio IV Media Val Bisagno per averci anche quest’anno invitati alla Fiera e alla quale abbiamo avuto il piacere di donarle, per il centenario della nascita della nostra Sezione, una spilla di San Giorgio.
    Dra.Salvatore Alberti


01/06/2024

    PC Campionato Mondiale Orienting
    Protezione Civile evento sportivo a Genova Voltri per il Campionato Mondiale di Orienting.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio, Ruzzin Loredana e Piacentini Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


10/05/2024

    "La via della Libertà" - Presentato ad Arenzano (GE) il diario di Furio Aceto, ufficiale di Cavalleria che scelse la Resistenza.
    Si è tenuta il 10 maggio scorso la presentazione del libro, vincitore del "Premio Saverio Tutino" di Pieve Santo Stefano (AR), edizione 2022, pubblicato dall’editore Terre di Mezzo. L’attività, promossa e organizzata dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) di Arenzano, è stata ospitata nella sala "Peppino Impastato" dell’antica Villa Mina, resa disponibile dalla Università delle Tre Età di Arenzano e Cogoleto.
    La Sezione ANAC "San Giorgio Genova" ha partecipato con una nutrita presenza e l’esposizione di immagini e modellini storici della 2^ Guerra Mondiale. Dopo un breve saluto della Presidente dell’ANPI di Arenzano, Cesira Bertoni, è stato proiettato un filmato del Gen. D. Furio Aceto negli anni maturi dopo il suo congedo. L’anziano ufficiale ha commosso ed emozionato i presenti per la sua energia, lucidità e vitalità. Gli interventi degli ospiti sono stati separati da letture tratte dal diario 1943 – 1945 di Aceto, allora giovane subalterno di Cavalleria. L’Assessore Davide Oliveri ha portato i saluti del Sindaco di Arenzano, impegnato fuori sede per doveri istituzionali. Orazio Lo Crasto, già Presidente ANPI Arenzano, ha espresso la propria ammirazione per l’ufficiale, allora appena ventiduenne, che in tempi difficili scelse la via del dovere e dell’onore.
    Il figlio di Furio, Prof. Giorgio Aceto, ha ricordato con parole commosse il proprio genitore, in un articolato intervento rivolto particolarmente ai giovani. La scelta e la lettura dei brani è stata affidata al Gen. D. in congedo Enrico Mocellin, che ha prima presentato il partigiano Aceto in un vittorioso combattimento contro preponderanti forze nazifasciste, quindi il suo coraggio nei giorni dell’armistizio, le difficili scelte fra i doveri verso la famiglia e la Patria, l’umanità verso i feriti e i nemici.
    Le conclusioni sono state affidate al Presidente Provinciale ANPI Massimo Bisca, che ha espresso la sua ammirazione verso un vero patriota la cui esperienza testimonia, ancora una volta, come la Guerra di Liberazione sia stata fenomeno trasversale, che coinvolse i più disparati strati sociali e orientamenti politici per ridare libertà e dignità al popolo italiano.
    I presenti hanno successivamente avuto le gradite possibilità di acquisto del libro "La via della Libertà" e di partecipazione a un sobrio rinfresco offerto dall’ANPI.
    Gen.D.(c.a.)Enrico Mocellin


08/05/2024

    PC Giro d’Italia
    Protezione Civile evento sportivo Giro d’Italia - zona d’interesse Genova via XX Settembre.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio, Casorati Roberto, Ruzzin Loredana e Piacentini Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


04/05/2024

    Rapallo (GE) - Commemorazione caduti di Cavalleria
    Il dovere della memoria rende necessario tramandare alle generazioni future tutti quei valori che segnano la storia della convivenza umana. Per questo è importante non dimenticare quanti sono morti nell’interesse della Patria in tempo di guerra e di pace.
    Sicuramente con questi pensieri, nell’ormai lontano 23 aprile del 1981, l’allora Sezione di Rapallo e Tigullio dell’Associazione Arma di Cavalleria aveva reso omaggio a tutti i Cavalieri deceduti nell’adempimento del loro dovere, con una lapide commemorativa posta nel piccolo e storico cimitero di Rapallo in via Cerisola.
    Esattamente a 43 anni di distanza, dopo aver scoperto l’esistenza di questa lapide di cui si era persa memoria, la Sezione di Genova San Giorgio dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha voluto organizzare, lo scorso 4 di maggio, una cerimonia per ricordare l’avvenimento.
    Alla presenza di Elisabetta Ricci, Assessore del Comune di Rapallo, di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Alpini di Rapallo, dopo aver costituito un piccolo schieramento composto dal Segretario della Sezione Genova San Giorgio Roberto Piacentini e dai Soci Mauro Traverso e Antonio Scollo, alle 10:30 il Consigliere Nazionale della Liguria Roberto Casorati, ha esposto le ragioni della cerimonia, corredando il discorso con interessanti note storiche relative alla lapide del 1981.
    A seguire il Presidente della Sezione Salvatore Alberti ha ringraziato i presenti e ha esposto l’attività in corso della Sezione di Genova. Con l’occasione sventolavano la nuova Colonnella della Liguria insieme allo stendardo della Sezione di Genova.
    Dal canto suo, l’Assessore al Comune, nel ringraziare la Sezione di Genova San Giorgio per la splendida iniziativa, si è soffermata sul ruolo importantissimo delle scuole come veicolo privilegiato per rendere vivi e attuali i valori fondanti della Cavalleria. A seguire, è stata deposta una corona di alloro, e poi è risuonato l’inno del silenzio, che ha reso toccante la cerimonia.
    L’iniziativa ha contribuito ad arricchire le manifestazioni si terranno nel corso del 2024 per celebrare degnamente il centenario della costituzione della Sezione di Genova San Giorgio.
    Ten. Antonio Scollo



    Video (mp4)

14/04/2024

    Montaldo Bormida (AL) Intitolazione area giochi al Milite Ignoto
    Su invito del Sindaco del Comune di Montaldo Bormida (AL) la nostra Sezione ha partecipato alla cerimonia di intitolazione di un’areagiochi al Milite Ignoto..
    La Sezione era rappresentata dal suo Presidente Dra.Salvatore Alberti, Borreani Pietro e dal Segretario Dra. Roberto Piacentini.
    Dopo l’alza bandiera si è proceduto alla commemorazione dei caduti e a seguire la sfilata presso la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo per la Santa Messa. Durante la funzione il coro degli Alpini ha intonato alcuni brani suggestivi dei fanti della Grande Guerra.
    Oltre al Sindaco di Montaldo Bormida Emiliano Marengo erano presenti altri tre Sindaci dei paesi limitrofi, la Fanfara e il Coro Sezionale ANA di Acqui Terme, la Sezione di Acqui Terme e il Gruppo Alpini Montaldo Bormida.
    Al termine della cerimonia è stato offerto dal Comune, presso la sede del gruppo Alpini di Montaldo Bormida, un piccolo rinfresco.
    Dra.Salvatore Alberti


11/04/2024

    La Cerimonia del Bricchetto a Mondovì: Un Tributo alla Storia e alla Memoria
    Celebrazione a ricordo dei fatti avvenuti il 21 aprile 1796 presso la Cappella di San Paolo, durante la prima campagna Napoleonica in Italia, posta all’incrocio tra la Strada e i Bertoni e la Strada di Gratteria (sp 237). Qui fu sommariamente curato il Generale Stengel Comandante dei Francesi gravemente ferito che pochi giorni dopo restituito ai Francesi morì dopo aver subito l’amputazione di un braccio per le ferite riportate.
    Quest’anno, la celebrazione ha assunto un’importanza ancora maggiore grazie allo svelamento di una lapide commemorativa presso detta Cappella, un luogo di profondo significato storico e spirituale per la comunità locale.
    In collaborazione con il Comune di Mondovì, le Sezioni ANAC di Torino, Pinerolo, Como, Palmanova, le Associazioni e il prestigioso Reggimento Genova Cavalleria, la cerimonia ha riunito cittadini, autorità locali e Militari per rendere omaggio alla storia e alla memoria collettiva della città.
    Dopo l’alza bandiera presso la Fri.tech (Metelli Group) il sindaco di Mondovì, il comandante del Genova Cavalleria hanno pronunciato un discorso commovente, ricordando il significato profondo della Cappella e l’importanza di preservare la memoria dei sacrifici dei nostri antenati per le future generazioni.
    Il Comandante del Reggimento Genova Cavalleria ha reso poi omaggio ai loro predecessori, sottolineando il valore dell’onore, del dovere e del sacrificio che caratterizzano il loro servizio militare. Ha ribadito l’impegno dell’unità nel preservare la sicurezza e difendere i valori della patria, proprio come hanno fatto coloro che li hanno preceduti nel corso dei secoli.
    Lo svelamento della lapide è stato un momento di grande emozione e solennità. L’iscrizione sulla lapide commemorativa ricordava il sacrificio di coloro che hanno dato la loro vita per difendere la libertà e l’unità del nostro paese, un tributo tangibile al loro coraggio.
    La cerimonia si è conclusa con la preghiera del cavaliere e il silenzio militare in memoria dei caduti. Dopo il rompete le righe sono stati effettuati alcuni scatti fotografici a ricordo della cerimonia. In seguito i partecipanti si sono poi riuniti per condividere un pasto conviviale presso l’Agriturismo La Dimora del Contadino, simbolo di unità e solidarietà tra le Sezioni, Associazioni e le forze armate.
    Si Ringraziano:
    Il Sindaco di Mondovì Luca Robaldo, Il Comandante del Genova Cavalleria Colonnello Antonio Di Nitto, la Fri.tech (Metelli Group), l’Associazione Storico Culturale Reggimento La Marina, le Sezioni ANAC, Il Comune di Mondovì, la Polizia Municipale di Mondovì e tutti gli intervenuti alla commemorazione.
    Dra.Salvatore Alberti


    Visualizza album: Foto Video

10/04/2024

    Conferenza del Gen. C.A.(ris.) Paolo Bosotti
    In Mondovì Presso la Sala Comunale Cap. Luigi Scimè (Corso Statuto a fianco del Municipio) conferenza del Gen. C.A.(ris.) Paolo Bosotti "La Battaglia di Mondovì e la carica del Reggimento Dragoni di Sua Maestà".
    Dra.Roberto Piacentini


05/04/2024

    Video il Congedo
    Questo è il mio ultimo video ed è dedicato a tutti i Dragoni, nessuno escluso, passati, presenti e futuri. Lo dedico a tutti voi perchè è anche un pò vostro, per le vostre immagini, i vostri ricordi, le vostre testimonianze e le vostre amicizie. Siete tutti interpreti di una storia che ci ha accumunato nel corso degli anni: la nostra passata giovinezza. Non me ne vogliano i signori generali, colonnelli e alti ufficiali di ogni ordine e grado se questa volta non sono presenti in questo video, ma nonostante ciò debbono sentirsi lo stesso orgogliosi e soprattutto ONORATI di essere stati nostri ufficiali ed averci saputo guidare. Chiedo scusa se a volte appaiono alcune immagini dei video precedenti, ma necessarie.
    Grazie per la vostra pazienza....e ancora una volta potremo gridare tutti insieme.."E' FINITAAAAA".
    Massimo Marcantonini


    Clicca sulla foto per visualizzare il video

17/03/2024

    PC evento sportivo HAND BIKE
    Protezione Civile evento sportivo HAND BIKE - zona d’interesse Genova C.so Italia.
    Soci volontari Alberti Salvatore, Bucci Claudio e Piacentini Roberto
    Dra.Salvatore Alberti


16/03/2024

    PC Corsa ciclistica Milano - San Remo
    Protezione Civile Corsa ciclistica Milano - San Remo.
    Soci volontari Scollo Antonio, Bucci Claudio e Piacentini Roberto
    Dra.Salvatore Alberti


14/03/2024

    A Scuola di legalità
    L’Istituto comprensivo San Martino Borgoratti, il giorno 14 Marzo ha premiato gli alunni della scuola risultati vincitori tra tutti quelli che hanno partecipato al concorso A SCUOLA DI LEGALITA' "Il mio no alla mafia"..
    La Sezione era rappresentata da Piacentini Roberto.
    Dra.Salvatore Alberti


04/02/2024

    PC Fiera Sant’Agata
    Protezione Civile Fiera di Sant’Agata Genova.
    Soci volontari Bucci Claudio e Piacentini Roberto
    Dra.Salvatore Alberti


01/03/2024

    Gruppo Modellistico Cavalleria
    Con piacere e soddisfazione si comunica a tutti gli iscritti che è stato creato all’interno della Sezione un Gruppo Modellistico Cavalleria.
    Del Gruppo è stato nominato Capo Gruppo Carotenuto Francesco. Il Gruppo e aperto a tutti i Soci ANAC che desiderano parteciparvi (Vedi regolamento per adesioni al di fuori dell’ANAC).
    Sarà istituita un’apposita pagina/e sul sito è sarà assegnato un indirizzo e-mail gmc@anacgenova.it
    Atto di nomina e Regolamento.
    Dra.Salvatore Alberti


13/01/2024

    Ricordando l’Eccidio di Forte San Martino a Genova: Una Tragedia Indimenticabile
    L’Eccidio di Forte San Martino a Genova rappresenta un tragico capitolo della storia italiana che ancora oggi suscita profonda tristezza e riflessione. Il 14 gennaio 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, un evento terribile si verificò nel cuore della città ligure, lasciando dietro di sè cicatrici indelebili nella memoria collettiva. Questo articolo si propone di commemorare le vittime di quell’orribile giorno e di gettare luce sulla storia di Forte San Martino.
    Era la mattina del 14 gennaio del 1944 quando il professore Dino Bellucci (32 anni), il tipografo Giovanni Bertora (31 anni), lo straccivendolo Giovanni Giacalone (53 anni) il tranviere Romeo Guglielmetti (34 anni), il giornalaio Amedeo Lattanzi (54 anni), il saldatore elettrico Luigi Marsano (27 anni), l’oste Guido Mirolli (53 anni) e l’operaio Giovanni Veronelli (57 anni) vennero condotti al Forte San Martino e fucilati da ufficiali nazisti e della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) per rappresaglia a un attentato compiuto la sera precedente da una squadra dei GAP - Gruppi di Azione Patriottica - contro due ufficiali tedeschi, uno dei quali perse la vita. Gli otto concittadini genovesi, estranei ai fatti perchè già arrestati in precedenza con l’accusa di essere cospiratori, erano stati prelevati nottetempo dal carcere di Marassi e sottoposti a processo sommario dal tribunale militare. A opporsi alla loro fucilazione, invano, fu il tenente dei Carabinieri Giuseppe Avezzano Comes che, insieme al suo plotone composto da venti uomini, si rifiutò di eseguire la sentenza. Successivamente, Avezzano Comes, riuscì a distruggere la nota di servizio con i nomi dei Carabinieri presenti con lui al Forte evitando loro ulteriori rappresaglie da parte delle SS e della GNR.
    L’Eccidio di Forte San Martino è una pagina oscura nella storia di Genova e dell’Italia, ma è un capitolo che non può essere dimenticato. Commemorare questo tragico evento è un dovere nei confronti delle vittime e delle future generazioni. Ogni cittadino è chiamato a preservare la memoria di Forte San Martino, affinchè la storia possa insegnarci a costruire un futuro basato sulla pace, sulla solidarietà e sulla giustizia.
    La commemorazione si è svolta alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri Gerardo Petitto, del Prefetto di Genova Cinzia Teresa Torraco, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente dell’Istituto ligure per la storia della resistenza di Giacomo Ronzitti, e del presidente dell’Anpi.
    Oltre al sottoscritto della nostra Sezione erano presenti i Soci Piacentini Roberto, Casorati Roberto, Borreani Pietro e consorte.
    Dra.Salvatore Alberti


01/01/2024

    Buon 2024
    Eccoci ad un Nuovo Anno, con tanti nuovi progetti ed il giusto entusiasmo per cercare di metterli in pratica!
    Avremo però bisogno anche di Voi!!!
    Vi ricordiamo che è il momento di versare la quota associativa annuale per il 2024, sempre di soli 30,00 euro; potete farlo in contanti presso la Segreteria, il giovedì, dalle 9:30 alle 11:30.
    E' possibile versare la quota anche tramite bonifico bancario (IBAN IT63A0538701414000047058335 - BPER Banca Filiale di Genova P.za Manin intestato a ANAC Sez. Ligure San Giorgio Genova).
    Ricordatevi nella causale di indicare il nominativo del Socio, il n. di tessera e l’anno di riferimento (Es. rinnovo/iscrizione quota sociale 2024).
    Grazie a tutti i Soci che sostengono e hanno sostenuto attivamente ed economicamente la nostra Sezione.
    Il Presidente
    Dra.Salvatore Alberti



Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
Sezione Ligure San Giorgio Genova
Nucleo Cavalleria Genova ODV
CF.95214180101
Corso Aurelio Saffi n.1 int.3 - 16128 Genova
email: info@anacgenova.it
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